E’ l’autodeterminazione che vogliono cancellare
Eliana Como: “L’emendamento sui consultori è un pericoloso passo indietro sul diritto di aborto, proprio mentre l’Europa invita a introdurlo nelle Costituzioni nazionali”
L’emendamento sui consultori è un pericoloso passo indietro sul diritto di aborto, proprio nei giorni in cui l’Europa invita a introdurlo nelle Costituzioni nazionali, come è accaduto in Francia. Senza contare che vengono difesi gli embrioni mentre muoiono decine di migliaia di bambini e bambine a Gaza, considerati un accettabile effetto collaterale del “diritto a difendersi” di uno Stato…
L’operazione politica in atto sui consultori è subdola, perché non viene attaccata frontalmente la legge 194 (già depotenziata dal tema degli obiettori di coscienza), ma si mina alla base la libera autodeterminazione delle donne sul proprio corpo e sulla propria vita, aprendo i consultori alle associazioni antiabortiste, cioè a quelle che considerano l’aborto un omicidio. Questo significa colpevolizzare le donne, farle sentire in colpa: “puoi abortire, ma sei una assassina”. Le donne che vanno in un consultorio hanno bisogno di assistenza pubblica per esercitare un loro diritto, non devono essere convinte da nessuno.
Se si vogliono fare politiche di sostegno alla maternità, si finanzino nidi e asili pubblici, si rafforzi il congedo di paternità, si investa sull’occupazione femminile. Convincere le donne a non abortire facendole sentire in colpa, non è una strada percorribile, ma un mero ritorno al medioevo.
È un passaggio davvero grave, soprattutto perché il diritto all’aborto, già oggi, è in crisi e, casomai, andrebbe rafforzato, non minato. Il numero di consultori in Italia è sotto i livelli minimi di assistenza; ciò che va fatto per garantire l’effettivo diritto all’aborto è assumere personale non obiettore, non certo aprire – gratuitamente – alle associazioni antiabortiste finanziate dalle lobby del Family day. Si rischia che, tra un po’, per mancanza di risorse, nei consultori ci saranno solo loro.
Eliana Como
Pubblicato il 25 Aprile 2024