Ex-Gkn, in assemblea da tre anni per un mondo nuovo
Venerdì 12 luglio il Collettivo di fabbrica rimetterà in fila tutto il percorso della mobilitazione
Il titolo dell’iniziativa parla da solo: “Fame di un mondo nuovo”. A tre anni dall’inizio dell’assemblea permanente, i lavoratori e le lavoratrici del Collettivo di fabbrica ex-Gkn mettono in fila a loro modo i risultati della vertenza, con approfondimenti, domande, riflessioni in vista dell’appuntamento-clou di venerdì 12 luglio.
Nell’arco di dieci giorni daranno così voce e sostanza al loro impegno a più livelli, che dall’avvio della vertenza connette lavoro e futuro, riconversione ecologica e pieno coinvolgimento del tessuto territoriale nelle iniziative di lotta.
Non a caso, mercoledì 3 luglio il Collettivo ha partecipato ad Eurobike, una delle principali fiere della mobilità ciclistica di Europa, che ha ospitato un’iniziativa pubblica sul ruolo di Gkn nei processi di riconversione democratica nel pieno rispetto dell’ambiente. Sempre all’insegna del binomio lavoro-sviluppo “pulito”, il Collettivo ha partecipato, venerdì 5 luglio, al dibattito organizzato da OttolinaTv, nel corso della festa organizzata dall’emittente medesima, una delle ‘sacche’ di libera informazione rimasta a disposizione degli sventurati cittadini-spettatori. A seguire, il 6 e il 7 luglio i lavoratori di Campi Bisenzio hanno animato le iniziative alla ‘Stella rossa Fest’ di Rifredi, a Firenze, completando la prima parte del loro tour utile a mettere in fila i tre anni di lotta. Infine, proprio nei giorni di uscita di ‘Progetto Lavoro’, e precisamente il 10 luglio, il Collettivo è protagonista “in trasferta” dell’iniziativa “Insorgere a pedali”, al bar Coppi in largo dei Quintili 16 a Roma (zona Quadraro). La descrizione dell’evento dice tutto: “Lotte e convergenze dall’automotive alle Cargobike”, di cui verranno presentati alcuni prototipi, realizzati proprio a Campi Bisenzio.
Un’altra volta ancora, dunque, il Collettivo ha rappresentato nei fatti l’importanza di coinvolgere a pieno i territori, e chi li abita, per stilare “un bilancio comune, la storia dettagliata di tre anni di pura dignità e creatività sociale”, come hanno spiegato i promotori in una nota. “Un bilancio di questa vertenza – raccontano – non può infatti prescindere dal confronto con chi l’ha sostenuta in questi tre anni… che cosa abbiamo fatto? che cosa avremmo potuto fare meglio? come ci saremmo potuti riuscire?”.
E ancora: “Quali sono state le pratiche di mutuo soccorso che hanno reso possibile la tenuta di una vertenza come quella dell’ex Gkn? Com’è possibile raccordare il mutualismo politico-conflittuale con le altre pratiche di mutuo soccorso diffuse sul territorio toscano? È possibile alimentare la solidarietà fra lavoratori/trici delle città con i prodotti della filiera agroalimentare che tutela la dignità di chi lavora in campagna? Come, perché e quando una cassa nazionale di mutua resistenza a sostegno delle lotte?”. Tutti questi interrogativi hanno proprio rappresentato il cuore della discussione pubblica, il 7 luglio a Rifredi, con l’obiettivo di coinvolgere cittadini e cittadine nella “carovana del mutualismo”, per dare gambe ad una delle sfide lanciate in mare aperto dal Collettivo di fabbrica di Campi Bisenzio.
Il clou delle iniziative, si diceva all’inizio, avrà luogo, sempre a Firenze, venerdì 12 luglio, a partire dalle 19:30 in piazza Poggi, con il dibattito “Abbiamo fame di un mondo nuovo”, nel corso del quale si metteranno a fuoco tutti gli aspetti salienti della vertenza triennale. Saranno presenti, tra gli altri, l’attore Valerio Mastandrea, lo scrittore Christian Raimo e l’esperta di sicurezza sul lavoro Francesca Coin, esponente veneta de “Le Radici del Sindacato” Cgil. A seguire, il concerto, cui parteciperanno Mauràs, Romanticismo Periferico, la Banda Bassotti, Dutch Nazari, Cimini, Eugenio Cesaro e Sick Tamburo. E dopo il concerto? “Corteo di botto e da rotonda a rotonda? Dipende più da voi che da noi…”.
Pubblicato il 8 Luglio 2024